La robotica è una delle tecnologie più innovative e in crescita nel mondo. Quest’articolo è stato ispirato dalla ricerca e studio sviluppato dall’illustre sito Oxford Economics.
Ma perché la robotica è così importante?
La robotica è l’insieme delle scienze e delle tecniche che studiano e realizzano i robot, ovvero macchine automatizzate in grado di svolgere compiti specifici. I robot possono essere usati in diversi ambiti, come la produzione industriale, la medicina, l’agricoltura, la difesa, l’esplorazione spaziale e molto altro. L’uso dei robot comporta diversi vantaggi, tra cui:
- Aumento della produttività e dell’efficienza: i robot possono lavorare più velocemente, più a lungo e con maggiore precisione degli esseri umani, riducendo gli errori e gli sprechi.
- Riduzione dei costi e dei rischi: i robot possono sostituire gli esseri umani in lavori pericolosi, faticosi o ripetitivi, diminuendo il rischio di incidenti e di malattie professionali. Inoltre, i robot richiedono meno spesa per i salari, le assicurazioni e la formazione rispetto ai dipendenti umani.
- Creazione di nuove opportunità: i robot non eliminano completamente il lavoro umano, ma lo trasformano, richiedendo nuove competenze e qualifiche. L’automazione può creare nuovi posti di lavoro in settori come la progettazione, la programmazione, la manutenzione e il controllo dei robot. Secondo il World Economic Forum, l’automazione potrebbe generare 97 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2025.
- Impatto sociale ed etico: l’uso dei robot può avere effetti negativi sulle condizioni di lavoro, sulla sicurezza, sulla privacy e sulla responsabilità degli esseri umani. Inoltre, la robotica solleva questioni etiche riguardanti il rapporto tra uomo e macchina, il rispetto della dignità umana e il ruolo dei valori morali nella progettazione e nell’uso dei robot.
Per misurare i livelli di tecnologia robotica in un Paese bisogna considerare diversi fattori tra i quali:
- Il numero di robot industriali installati: si tratta dei robot usati nelle fabbriche per svolgere operazioni di assemblaggio, saldatura, verniciatura, movimentazione e altro. Questo indicatore misura il grado di automazione del settore manifatturiero di un Paese.
- La densità di robot industriali: si tratta del rapporto tra il numero di robot industriali installati e il numero di addetti al settore manifatturiero. Questo indicatore misura l’intensità di utilizzo dei robot in rapporto alla forza lavoro umana.
- Il numero di robot di servizio operativi: si tratta dei robot usati per svolgere servizi non industriali, come la pulizia, la sicurezza, l’intrattenimento, l’assistenza sanitaria e l’istruzione. Questo indicatore misura il grado di diffusione dei robot in ambiti diversi da quello industriale.
- La spesa in ricerca e sviluppo (R&S) nel settore della robotica: si tratta dell’ammontare dei fondi pubblici e privati destinati alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie e applicazioni robotiche.
Questi indicatori misurano il livello di innovazione e di competitività di un Paese nel campo della robotica.
Secondo sempre Oxford Economics, le 13 nazioni più avanzate nel campo della robotica sono ad oggi in modo crescente: Paesi Bassi, Danimarca, Slovenia, US, Taiwan, Svizzera, Hong Kong, Svezia, Cina, Japan, Germania, Singapore, Sud Korea.