Le Nazioni con un Pil sempre in accrescimento e sempre in sviluppo sono quelle che hanno scelto di investire in automazione robotica tutti i processi manufatturieri. Fino a circa 50 anni fa, il robot veniva impiegato per la movimentazione di parti pesanti ed incandescenti, soprattutto nell’industria automobilistica o metallurgica. Oggi la robotica ha un ventaglio di opportunitá d’utilizzo importante: il robot, oltre che manipolare, riesce a fresare, saldare, puntare, pallettizzare, lucidare, collaborare con l’operatore e VEDERE. Con l’integrazione visiva, con telecamere, l’antropomorfo riesce a trovare da solo il pezzo in un cassone, con l’opportuna illuminazione e pinza di presa, riesce a vedere l’ostacolo e a valutare la qualitá di finitura del prodotto.
Nel 1950 è nata la FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI ROBOTICA: questa associazione tutt’oggi si propone di presentare tutte le forme di robotizzazione al mondo e tutte le novitá, con le statistiche di vendita e di sviluppo industriale nelle nazioni.
La IFR ( International Federation of Robotics) ha pubblicato un dato molto importante e significativo. La Cina ha investito nell’acquisto di robot antropomorfi nel 2015 quasi 75.000 elementi e si propone imperosa per il prossimo 2018 con 150.000. Fino a 10 anni fa, la Cina era considerata la manovalanza operaia a bassissimo costo con la qualitá della vita pessima, senza alcuna sicurezza sul lavoro e con rischi altissimi d’ incidenti.
Questo processo evolutivo della Nazione manufatturiera per eccellenza dimostra la vera necessitá di crescere con l’automatizzazione: i robot migliorano la qualitá del prodotto, abbassano i costi e soprattutto aumentano la qualitá della vita.
Le assunzioni di personale qualificato, e non, nel mondo robotico stanno aumentando esponenzialmente: le grandi case madri di robot antropomorfi, per l’eccessiva richiesta, stanno cercando collaboratori per studiare nuove tecnologie, per fare nuovi preventivi, per nuovi disegni, per verificare la qualitá dell’assemblaggio dei robot stessi e per tutto l’indotto. Questo porta lavoro.
Il robot serve per costruire, migliorare e apportare qualitá alla vita dell’operaio e dell’azienda. Il robot peró deve essere costruito: secondo la IFR l’impiego umano in questo nuovo settore e in tutto l’indotto si sta evolvendo esponenzialmente ogni anno che passa.
Robotizzare significa aprire la mente per nuove possibilitá: sia per il lavoro a cui viene destinato il robot che per la sua realizzazione stessa.
Ricordiamoci sempre che con l’aumento dell’etá media delle persone, la robotizzazione è l’unico modo per aiutare i collaboratori ad arrivare all’etá pensionistica con forza e benessere. Farne a meno significherebbe solo creare disagio e mal contento nella propria azienda, soprattutto per le mansioni pericolose, pensanti ed usuranti.
Daniela Giroldo