Oggi i requisiti di qualità, velocità di produzione e costi sono fondamentali per una azienda per rimanere attiva sul mercato; la keyword è il “progresso tecnologico”, fattore fondamentale che consente di soddisfare le richieste del mercato e di rimanere competitivi.
L’attuale sviluppo dell’intelligenza tecnologica, digitale e artificiale ha permesso che operazioni robotiche di saldatura possano offrire maggiori risultati qualitativi e meno dispendiosi rispetto al passato con velocità di prestazioni e precisione rispetto al lavoro manuale.
L’ automazione della saldatura robotizzata è diventata un requisito fondamentali per le aziende strutturate in questo settore; il processo di automatizzazione però richiede una pianificazione precisa e completa per ottenere i risultati sperati.
Infatti possono presentarsi fattori che possono in parte ostacolare in un primo tempo la scelta evolutiva ed altri che invece possano massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI) in brevissimo tempo.
La qualità della saldatura dipende da diversi fattori: la saldatrice, la precisione del braccio robotico e la seria esperienza dell’operatore che farà la prima programmazione.
L’isola saldante sarà vincente e proficua solo se c’è una grande collaborazione con i proprietari dell’azienda che ospitano l’impianto: solo l’esperienza dei propri manufatti può aiutare ed indirizzare la corretta programmazione da parte del System Integrator su tutti gli elementi dell’isola.
E’ essenziale capire se sia necessario un posizionatore con carico e scarico, oppure un solo tornio oppure solo una maschera di ancoraggio dei particolari su un unico piano di lavoro. I pezzi devono tassativamente essere fissati e bloccati sul negativo, o maschera, per essere certi che il braccio segua la rotta prefissata.
Avere uno schema CAD elettronico è uno strumento ideale per confermare la ripetibilità del lavoro.
La seria e corretta conoscenza dell’argomento relativa alla saldatura è essenziale per l’uso di sistemi welding robotizzati.
Un altro punto importante è la sicurezza : con le rigide norme OSHA, ed altri organismi di regolamentazione della sicurezza, è necessario avere sistemi di aspirazione congrue all’entità dell’isola di lavoro.
Poiché le isole di saldatura robotizzati generano una considerevole nebulizzazione di polvere e fumi nocivi si richiede adeguati sistemi di aspirazione e filtrazione dell’aria nell’ambiente; in oltre è fondamentale una corretta schermatura perimetrale della cella, con pannelli, che tuteli la vista degli operatori presenti nello stabilimento.
Un sistema di saldatura robotizzata può fornire i dati di produzione direttamente al gestionale amministrativo: interpolando le informazioni del robot con il gestionale interno, l’amministrazione può sapere quali siano in tempo reale i consumi, i manufatti realizzati e l’eventuali scarti di lavorazione.
Le attività che saldano ripetutamente e ciclicamente dei prodotti devono automatizzare per poter continuare ad essere competitive e mantenere soprattutto la qualità finale. Questo è la sola condizione che può garantire stabilità economica ad una azienda.