VANTAGGI DEI COBOT GRAZIE ALL’AUMENTO DI CARICO

I robot collaborativi, chiamati anche cobot, sono i perfetti aiutanti dell’operatore umano. Sollevano, appoggiano e manipolano particolari con frequenza e costanza. Molte case produttrici di robot si stanno indirizzando anche su questi modelli per completare la serie.

Letteralmente: “Un cobot o co-robot è un robot concepito per interagire fisicamente con l’uomo in uno spazio di lavoro senza protezioni”.  Il robot collaborativo non ha necessità di vincoli perimetrali, tanto meno di sicurezze meccaniche nell’isola: lavora a fianco dell’operatore ed è di facile programmazione.

Fino a pochi anni fa, i cobot avevano una capacità di carico molto bassa, proprio per minimizzare ogni forma di pericolo e vicinanza all’essere umano. La necessità di manipolare particolari di piccole dimensioni è fondamentalmente il lavoro che può svolgere un dipendente: non c’era la necessità di creare un robot collaborativo con carichi maggiori. L’assiduità e la ripetibilità del lavoro però statisticamente porta distrazioni e, a lungo termine, nevrosi ed apatia. Con i cobot il lavoro diventa più veloce e sicuro e la persona adiacente è motivata a mantenere il ritmo e collaborare.

Per questo motivo Fanuc ha creato un modello che potesse anche sollevare carichi maggiori, come il FANUC CR-35iA con un carico fino a 35 kg. Questo è un 6 assi ed ha una estensione che arriva fino 1813mm. Può funzionare tranquillamente come pallettizzatore di piccoli componenti.

La pallettizzazione fatta con un cobot fino a poco tempo fa era una mansione impensabile : ora invece, aumentando il carico al polso, è possibile impiegare questi robot particolari anche in questo lavoro.

Anche kuka ha il suo collaborativo: LBR kuka robot, che ha una variabile compresa tra i 7-14kg, con un range d’azione di 800-820mm.

Tutti i robot, tradizionali e collaborativi, servono a migliorare il lavoro e le condizioni del lavoratore: i collaborativi sono l’espressione diretta di questa necessità.

 

 

VANTAGGI DEI COBOT GRAZIE ALL’AUMENTO DI CARICO